1. Palazzo dei Papi

Una delle prime cose da visitare nella città di Viterbo è sicuramente il Palazzo dei Papi.
Il Palazzo dei Papi è il più importante monumento della città di Viterbo e ne è diventato il simbolo. Venne costruito in occasione del trasferimento della sede della Curia pontificia nel 1257 voluta da Papa Alessandro IV. Tale monumento nacque dall’ampliamento della sede della Curia vescovile disposto e curato da Raniero Gatti, il quale fece anche costruire una grande sala per le udienze, oggi nota come “Aula del Conclave” per il fatto di aver ospitato il primo e più lungo conclave della storia.
2. Il Duomo

La cattedrale ( Duomo) sorge nel luogo dove già nel 600 c’era una chiesa dedicata a San Lorenzo, a sua volta costruita su un tempio pagano dedicato a Ercole.
Nel 1200 viene costruita l’attuale chiesa che ha una struttura romanica anche se la facciata rinascimentale del 1570 ne nasconde la vera natura.
In realtà, rispetto ai quartieri di Viterbo cresciuti nei secoli, la Cattedrale era un po’ lontana e difficile da raggiungere, quindi vennero concessi particolari privilegi religiosi ai viterbesi che la frequentavano!
3. Il Museo del Colle del Duomo
Il Museo del Colle del Duomo è il terzo elemento del polo che unisce il Palazzo dei Papi e la Cattedrale di San Lorenzo. Inaugurato pochi anni fà nel 2005 raccoglie le opere archeologiche, storico-artistiche e il tesoro dei Papi. La sezione archeologica raccoglie alcuni importanti reperti di Viterbo e della Tuscia di epoca etrusca, romana e medievale. Da non perdere la il sarcofago etrusco in terracotta e la Dea dell’abbondanza di origine romana.
La galleria d’arte contiene poche ma meravigliose opere di arte locale e laziale: Una tra tutte la Madonna della Carbonara, un’icona dipinta a Roma ma di scuola bizantina, la Madonna col bambino di Benvenuto di Giovanni (dipinta su foglia d’oro), la Madonna con bambino di Bartolomeo Cavarozzi e la Crocefissione di Viterbo attribuita a Michelangelo.
4. Quartiere San Pellegrino

Nel cercare, sul web o su guide cartacee, foto di Viterbo, quasi sicuramente molte di loro ritraevano qualche scorcio del quartiere medievale di San Pellegrino. Raggiungibile in pochi passi dal duomo percorrendo via San Lorenzo, si incontra prima Piazza della Morte e poi subito verso via La Fontaine si incrocia a destra (Via Macel Maggiore) Piazza San Carluccio con la caratteristica fontana.
Proprio in questo punto inizia via San Pellegrino, la strada principale del quartiere medievale: la passeggiata è un susseguirsi di “profferli” e “case a ponte“ che caratterizzano la città medievale.
5. Palazzo dei Priori e la Sala Regia
Ultimo ma non per importanza in questa guida inseriamo Palazzo dei Priori di Viterbo.
Anche se la facciata può sembrare anonima, dentro vi aspettano molte sorprese.
La prima si incontra subito dopo il portico d’ingresso che conduce a un ampio cortile con una fontana del 1600 con una palma sorretta da due leoni. Dopo lo scalone, al piano nobile si incontra la Cappella del palazzo, con grandi affreschi dedicata alla Vergine e un altare con al centro una meravigliosa Visitazione dei Bartolomeo Cavarozzi.

Nella parte sinistra del piano si susseguono 4 sale di rappresentanza: la sala della Madonna, la Regia, quella del Consiglio e quella dei Paesaggi.
La Sala Regia è la più importante e fastosa: decorata a fine 1500 illustra negli affreschi la (presunta) fondazione mitica di Viterbo e le glorie della città.